Linee guida per le autorità sanitarie pubbliche
Come parte del proprio impegno per la sicurezza, Uber lavora a stretto contatto con le autorità sanitarie pubbliche in tutto il mondo per far fronte alla diffusione di malattie infettive causate dal nuovo coronavirus ("COVID-19"). Queste linee guida spiegano in che modo Uber risponde alle richieste di dati degli utenti (ad esempio informazioni su account o registrazione) da parte di queste autorità e i conseguenti potenziali passaggi previsti.
Divulgazione di dati alle autorità sanitarie pubbliche
Uber può divulgare tempestivamente dati degli utenti alle autorità sanitarie pubbliche qualora lo ritenga, in buona fede, necessario per rispondere a un'emergenza che può comportare pericoli mortali o danni fisici gravi a qualsiasi soggetto. Uber considera come emergenza la diffusione di malattie infettive dichiarate emergenza sanitaria pubblica dalle autorità competenti nella misura consentita dalle normative vigenti. Uber può inoltre condividere dati volontariamente qualora funzionari o autorità sanitarie pubbliche presentino certificazioni che provano l'attinenza della richiesta a un'emergenza sanitaria pubblica, anche in casi in cui non sia stato dichiarato ufficialmente lo stato di emergenza.
In tali situazioni, Uber può divulgare dati che ritiene necessari per risolvere problemi di sanità pubblica. Questi possono includere dati di contatto in grado di aiutare funzionari sanitari pubblici a identificare e contattare utenti in merito alla potenziale esposizione a malattie trasmissibili. Possono inoltre comprendere dati, come ad esempio la durata, di corse specifiche durante le quali potrebbe essersi verificato il contatto con persone contagiate. Uber non condividerà informazioni non pertinenti alle specifiche esigenze dell'autorità richiedenti, ad esempio dati storici su corse completate in date precedenti all'emergenza sanitaria pubblica.
Per inviare una richiesta di dati degli utenti relativi a un problema sanitario pubblico, le autorità competenti devono:
- certificare di essere autorizzate dalla legge a ottenere le informazioni richieste;
- certificare che la richiesta è effettivamente collegata a un'emergenza sanitaria che può comportare pericoli mortali o danni fisici gravi a qualsiasi soggetto e richiede la divulgazione immediata di informazioni correlate;
- fornire una descrizione di presupposti alla base della certificazione, a conferma che la richiesta è effettivamente collegata a un'emergenza sanitaria pubblica;
- accettare termini e condizioni di utilizzo del portale delle forze dell'ordine e delle autorità giudiziarie ("LERT") di Uber; e
- se previsto dalle normative vigenti, seguire la procedura legale.
Laddove possibile, i funzionari sanitari pubblici devono inviare le richieste tramite il portale LERT servendosi di ordinanze o documenti ufficiali.
Inviare richieste
Uber segue procedure per fornire alle autorità sanitarie pubbliche assistenza, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con tali richieste, che possono essere inviate tramite il portate LERT su lert.uber.com. Per ulteriori informazioni in merito, scarica la guida all'utilizzo del portale qui.
Inviando una richiesta di divulgazione di dati a Uber, le autorità sanitarie pubbliche accettano di utilizzare le informazioni ricevute esclusivamente per gli scopi per cui sono state fornite. Accettano inoltre di non condividerle con terze parti, se non in funzione delle finalità per cui sono state divulgate.
Policy sulla notifica agli utenti di Uber
Uber informerà gli utenti i cui dati vengono richiesti dalle autorità sanitarie pubbliche, ad eccezione dei casi in cui sia vietato dalla legge o Uber lo ritenga, a sua esclusiva discrezione, non necessario o appropriato. Data la natura sensibile delle richieste effettuate dalle autorità sanitarie pubbliche, Uber informerà gli utenti solo in seguito alla divulgazione dei dati a queste ultime.
Sospendere gli account degli utenti
Qualora venga a conoscenza di un'emergenza sanitaria pubblica, Uber può adottare misure aggiuntive per preservare la sicurezza della propria piattaforma in conformità alle Linee guida della community. Se informata da un'autorità sanitaria pubblica che a uno dei propri utenti è stata diagnosticata una malattia infettiva collegata a un'emergenza sanitaria pubblica, Uber può sospendere temporaneamente l'account dell'utente in questione. Può inoltre intervenire in modo analogo con account di utenti che sono stati a stretto contatto con un caso confermato di tale malattia infettiva. Uber sospenderà inoltre temporaneamente l'account di un utente se richiesto da un'ordinanza di un'autorità sanitaria pubblica.
In caso di sospensione temporanea dell'account, l'utente non potrà utilizzare determinati servizi Uber finché un'autorità sanitaria pubblica o un medico autorizzato non avrà confermato che non è contagioso. In caso di sospensione dovuta a un'ordinanza, Uber riattiverà l'account solo quando l'autorità che l'ha emessa avrà confermato che l'utente non è contagioso.
FAQ
D: Quali sono le precauzioni da adottare per contrastare la diffusione di COVID-19?
R: Ti invitiamo a fare riferimento ai consigli dell'Organizzazione Mondiale della Sanità sulle misure di sicurezza da adottare contro la trasmissione di COVID-19.
D: Uber informerà gli utenti in caso di divulgazione dei loro dati a un'autorità sanitaria pubblica?
R: Uber informerà gli utenti solo dopo aver condiviso i loro dati con un'autorità sanitaria pubblica.
D: Sono un funzionario sanitario pubblico e non ho ancora ricevuto risposte da Uber in merito a una richiesta inviata. Cosa devo fare?
R: Le autorità sanitarie pubbliche possono monitorare lo stato delle loro richieste e inviare domande in merito tramite il portale LERT di Uber. Uber riceve ogni anno migliaia di richieste di dati, inviate da forze dell'ordine e autorità giudiziarie e non solo, e vi attribuisce un livello di priorità al momento della ricezione.
D: Qual è la policy di Uber in merito alla sospensione di un account a causa di un problema sanitario pubblico?
R: Uber può sospendere temporaneamente l'account di un utente a causa di un problema sanitario pubblico secondo i criteri indicati nella sezione "Sospendere gli account degli utenti" delle presenti linee guida.